
BAGNA CAUDA
LA BAGNA CAUDA
La bagna càuda è una tipica specialità gastronomica della cucina piemontese, originaria in particolare dell’Astesana, delle Langhe, del Roero, del Monferrato, delle aree meridionali della città metropolitana di Torino e delle province di Cuneo, Alessandria e Asti.
La bagna càuda è una preparazione a base di un trito di aglio e acciughe dissalate e diliscate e la loro successiva cottura a fuoco lento in olio extravergine d’oliva, riducendo il tutto a salsa.
Si consuma intingendovi vari tipi di verdure di stagione solitamente divise tra crude e cotte (specialmente cardi, cipolle cotte al forno, peperoni crudi o abbrustoliti, foglie di cavolo crude, cavolfiore, topinambur, barbabietole, patate cotte a vapore, ravanelli, rape e tante altre).
Un tempo si usavano solo cardi gobbi, tipici di Nizza Monferrato, topinambur[1] e peperoni conservati nella raspa (ciò che rimaneva del procedimento di vinificazione del grappolo d’uva).
Per tradizione è un piatto tipico del periodo della vendemmia, quindi da consumare prevalentemente in autunno e in inverno: una delle “leggende” sulla sua nascita vuole proprio che venisse preparato per ricompensare i vendemmiatori del lavoro prestato.
SALITA CON IL GATTO DELLE NEVI | SI |
DISCESA CON IL GATTO DELLE NEVI | SI |
DISCESA CON GLI SCI | SI |